- vetro
- vé·tros.m. AU1. materiale solido ottenuto mediante fusione di silicati con carbonati e ossidi, che si presenta come una massa omogenea, impermeabile, facilmente modellabile a caldo, resistente a quasi tutti i reagenti chimici, di solito fragile e trasparente, che viene largamente impiegato per fabbricare oggetti di uso comune, ornamentali o come isolante: bicchiere, bottiglia, lastra di vetro; l'industria, l'arte, la lavorazione del vetro2. oggetto fatto con tale materiale: un vetro di Murano, esposizione di vetri artistici3. lastra di tale materiale inserita nei telai di finestre, porte, sportelli e sim.: rompere, sostituire un vetro; porta a vetri, armadio a vetri | estens., la finestra stessa: chiudere i vetri | vetro dell'orologio, quello che protegge il quadrante di un orologio4. frammento tagliente di tale materiale: tagliarsi, ferirsi con un vetro\DATA: sec. XIII.ETIMO: lat. vĭtru(m), di orig. sconosciuta.POLIREMATICHE:di vetro: loc.agg.inv. BUvetro bianco: loc.s.m. COvetro blindato: loc.s.m. COvetro cattedrale: loc.s.m.vetro colorato: loc.s.m. COvetro comune: loc.s.m. COvetro corazzato: loc.s.m. COvetro di sicurezza: loc.s.m. COvetro infrangibile: loc.s.m. COvetro smerigliato: loc.s.m. COvetro soffiato: loc.s.m. CO
Dizionario Italiano.